Il Filo di Aurora
- quantobastanordmil
- 1 set 2015
- Tempo di lettura: 3 min

IL FILO DI AURORA - Bresso (MI)
Il bistrot sociale: una grande casa dove riscoprire il gusto vero del cibo
Il Filo di Aurora è un bistrot sociale, ovvero un bar ristorante che propone pranzi, cene, aperitivi, brunch ma anche eventi musicali e culturali. E’ una grande casa aperta al territorio, dove si può fare esperienza del “bello” e del “buono” e dove il cibo rinnova il senso di comunità che oggi nei quartieri si è spesso perduto.
Il Filo di Aurora è un progetto di Cooperativa Lotta contro l'emarginazione. Il locale è un circolo storico che apparteneva alla cooperativa edificatrice L’Aurora.

– Il nostro Quanto basta –
La cucina de Il Filo di Aurora utilizza prodotti semplici, tipici della tradizione e rielaborati in modo creativo, con pochissimi sprechi, valorizzando la stagionalità e la filiera corta per limitare il più possibile l'impatto ambientale e favorire un'economia locale.
Nella preparazione dei piatti sono utilizzati diversi prodotti biologici, tra cui la pasta, le farine e il grano saraceno di Iris. La freschezza è garantita dagli acquisti giornalieri e dalla cucina espressa. Focacce e dolci sono di produzione propria.
Al Filo di Aurora il coperto non si mangia, quindi... non si paga!
– Le "chicche" –
I prodotti e i fornitori selezionati da Il Filo di Aurora sono delle vere e proprie “chicche” in grado di fare la differenza e di restituire il gusto vero di alcuni cibi, ormai perso a causa della globalizzazione. Per esempio
il lardo di Colonnata di Bruna Guadagni di Colonnata, una donna che con tenacia e fatica difende la tradizione ed il rispetto per la sua terra
lo zafferano di un gruppo di giovani “guerrieri” che si sono messi a produrre in Brianza a Ronco Briantino
il riso: carnaroli, riso integrale, riso venere di Giovanni Savini dell’azienda agricola Mora di Pavia, un geniale 35enne che è riuscito (non è una battuta) a vendere il suo riso ai cinesi
i Presìdi Slow Food: Montebore di latte vaccino e ovino della Val Curone, dalla storia antichissima
i formaggi caprini e bovini della Cascina Gabbana di Cassano d’Adda
Tutti i vini presentati in Carta, prima di essere selezionati, sono stati assaggiati, dove possibile direttamente in cantina, presso il produttore. E’ stata valorizzata la dimensione territoriale, privilegiando i vini della Lombardia e delle zone limitrofe, con attenzione alla sensibilità del produttore verso l’ambiente e la salute e con livelli contenuti di solfiti. I vini selezionati sono contraddistinti dalla qualità e dal loro costo e sono accessibili a tutte e tutti. Per ciascun vino in carta sono state inserite delle note degustative e alcuni suggerimenti per gli abbinamenti con il cibo, per aiutare a rendere più piacevole la cena.

– Le iniziative –
Pranzi a prezzi calmierati dedicati agli anziani (over 65) e ai giovani preadolescenti (10-14 anni); il “Piatto sospeso”, un piccolo progetto di solidarietà molto concreto, dove i clienti dopo aver pranzato o cenato possono lasciare qualche euro in più per regalare dei piatti che verranno utilizzati da chi è meno fortunato di loro; cene di raccolta fondi, dove il Filo di Aurora decide ciò che le persone mangiano e le persone decidono quello che vogliono pagare.
Per chi desidera suonare ci sono un pianoforte e una chitarra a disposizione.
E’ presente una zona dedicata ai bambini che tutti i sabati sera possono essere accuditi da personale educativo durante le “sacre” cene dei genitori.
Se il tempo e la temperatura lo permettono, nel cortile interno c'è uno spazio all’aperto, allestito con sedie, tavolini ed ombrelloni e con un'altra area giochi.

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